Rai Storia Programmi Tv di Oggi 26/10/25



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Aggiungi al Calendario 2025-10-26 2:05:00 2025-10-26 00:10:00 Europe/Rome RaiNews RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 2:10:00 2025-10-26 00:30:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





IQ XVIII serie

IQ XVIII serie - Antonio Gherardi, la Cappella Avila, 1678 -1680 - Noto soprattutto come pittore, Antonio Gherardi fu anche un architetto di pregio. Meno noto rispetto ai grandi del baroc - co italiano, Borromini e Bernini, si distinse per la realizzazione di alcune opere di pregio prima delle quali la Cappella Avila nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. È a lui che gli Avila affidano nel 1678 il restauro della cappella di famiglia che si trasforma in un originale capolavoro barocco, concluso due anni più tardi, nel 1680. Una fuga di colonne che s'ispira alla falsa prospettiva borrominiana, conduce lo sguardo del visitatore al cuore della cappella che ospita il dipinto di San Girolamo, dello stesso Gherardi. E a sormontarla, l'originale cupola: una lanterna sorretta da quattro angeli in volo, che ne contiene un'altra più piccola, attraverso le quali filtra la luce dall'esterno che rischiara la penombra della cappella conferendole un'atmosfera unica. - di Giovanni Paolo Fontana di Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 2:30:00 2025-10-26 00:35:00 Europe/Rome IQ XVIII serie IQ XVIII serie - Antonio Gherardi, la Cappella Avila, 1678 -1680 - Noto soprattutto come pittore, Antonio Gherardi fu anche un architetto di pregio. Meno noto rispetto ai grandi del baroc - co italiano, Borromini e Bernini, si distinse per la realizzazione di alcune opere di pregio prima delle quali la Cappella Avila nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. È a lui che gli Avila affidano nel 1678 il restauro della cappella di famiglia che si trasforma in un originale capolavoro barocco, concluso due anni più tardi, nel 1680. Una fuga di colonne che s'ispira alla falsa prospettiva borrominiana, conduce lo sguardo del visitatore al cuore della cappella che ospita il dipinto di San Girolamo, dello stesso Gherardi. E a sormontarla, l'originale cupola: una lanterna sorretta da quattro angeli in volo, che ne contiene un'altra più piccola, attraverso le quali filtra la luce dall'esterno che rischiara la penombra della cappella conferendole un'atmosfera unica. - di Giovanni Paolo Fontana di Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 2:35:00 2025-10-26 01:10:00 Europe/Rome Passato e Presente Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Gli occhi cambiano

C'è sempre una prima volta, anche per i veterani della canzone. Una prima volta raccontata da “Cantare” – il documentario della serie scritta e diretta da Walter Veltroni “Gli Occhi Cambiano”. Partendo dalle prime apparizioni televisive di alcuni cantanti di successo, il documentario racconta come sia cambiato il modo di fare musica e il significato della musica stessa. Perché ogni epoca ha la sua colonna sonora; la musica è andata di pari passo con la trasformazione della società, a volte anticipandone i cambiamenti ma comunque sempre testimoniando i momenti di passaggio. Nella lunga “galleria” di personaggi, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Vasco Rossi, Ligabue, Mia Martini, Domenico Modugno, Pino Daniele, Luigi Tenco, Patty Pravo, Claudio Villa, Joan Baez. C'è sempre una prima volta, anche per i veterani della canzone. Una prima volta raccontata da “Cantare” – il documentario della serie scritta e diretta da Walter Veltroni “Gli Occhi Cambiano”. Partendo dalle prime apparizioni televisive di alcuni cantanti di successo, il documentario racconta come sia cambiato il modo di fare musica e il significato della musica stessa. Perché ogni epoca ha la sua colonna sonora; la musica è andata di pari passo con la trasformazione della società, a volte anticipandone i cambiamenti ma comunque sempre testimoniando i momenti di passaggio. Nella lunga “galleria” di personaggi, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Vasco Rossi, Ligabue, Mia Martini, Domenico Modugno, Pino Daniele, Luigi Tenco, Patty Pravo, Claudio Villa, Joan Baez. Walter Veltroni.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 3:10:00 2025-10-26 02:20:00 Europe/Rome Gli occhi cambiano C'è sempre una prima volta, anche per i veterani della canzone. Una prima volta raccontata da “Cantare” – il documentario della serie scritta e diretta da Walter Veltroni “Gli Occhi Cambiano”. Partendo dalle prime apparizioni televisive di alcuni cantanti di successo, il documentario racconta come sia cambiato il modo di fare musica e il significato della musica stessa. Perché ogni epoca ha la sua colonna sonora; la musica è andata di pari passo con la trasformazione della società, a volte anticipandone i cambiamenti ma comunque sempre testimoniando i momenti di passaggio. Nella lunga “galleria” di personaggi, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Vasco Rossi, Ligabue, Mia Martini, Domenico Modugno, Pino Daniele, Luigi Tenco, Patty Pravo, Claudio Villa, Joan Baez. C'è sempre una prima volta, anche per i veterani della canzone. Una prima volta raccontata da “Cantare” – il documentario della serie scritta e diretta da Walter Veltroni “Gli Occhi Cambiano”. Partendo dalle prime apparizioni televisive di alcuni cantanti di successo, il documentario racconta come sia cambiato il modo di fare musica e il significato della musica stessa. Perché ogni epoca ha la sua colonna sonora; la musica è andata di pari passo con la trasformazione della società, a volte anticipandone i cambiamenti ma comunque sempre testimoniando i momenti di passaggio. Nella lunga “galleria” di personaggi, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Vasco Rossi, Ligabue, Mia Martini, Domenico Modugno, Pino Daniele, Luigi Tenco, Patty Pravo, Claudio Villa, Joan Baez. Walter Veltroni. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Mare Nostrum

Il mito della riviera romagnola: dalla sua nascita nel 1959, agli anni del boom, allo sfruttamento indiscriminato della natura, per la regia di Pasquale D'Aiello. Il mito della riviera romagnola: dalla sua nascita nel 1959, agli anni del boom, allo sfruttamento indiscriminato della natura, per la regia di Pasquale D'Aiello. Pasquale D'Aiello,.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 4:20:00 2025-10-26 03:20:00 Europe/Rome Mare Nostrum Il mito della riviera romagnola: dalla sua nascita nel 1959, agli anni del boom, allo sfruttamento indiscriminato della natura, per la regia di Pasquale D'Aiello. Il mito della riviera romagnola: dalla sua nascita nel 1959, agli anni del boom, allo sfruttamento indiscriminato della natura, per la regia di Pasquale D'Aiello. Pasquale D'Aiello,. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





1942: Italia in guerra

Il racconto dei vari fronti della guerra combattuta dall Italia nel 1942, dal Nord Africa alla Russia, attraverso le preziose testimonianze dei protagonisti e arricchito dalle interviste agli storici, dalle letture dei diari di chi la guerra l ha vissuta direttamente, come i soldati, o indirettamente, come i comuni cittadini. Il racconto dei vari fronti della guerra combattuta dall Italia nel 1942, dal Nord Africa alla Russia, attraverso le preziose testimonianze dei protagonisti e arricchito dalle interviste agli storici, dalle letture dei diari di chi la guerra l ha vissuta direttamente, come i soldati, o indirettamente, come i comuni cittadini. Pasquale D'Aiello.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 5:20:00 2025-10-26 04:15:00 Europe/Rome 1942: Italia in guerra Il racconto dei vari fronti della guerra combattuta dall Italia nel 1942, dal Nord Africa alla Russia, attraverso le preziose testimonianze dei protagonisti e arricchito dalle interviste agli storici, dalle letture dei diari di chi la guerra l ha vissuta direttamente, come i soldati, o indirettamente, come i comuni cittadini. Il racconto dei vari fronti della guerra combattuta dall Italia nel 1942, dal Nord Africa alla Russia, attraverso le preziose testimonianze dei protagonisti e arricchito dalle interviste agli storici, dalle letture dei diari di chi la guerra l ha vissuta direttamente, come i soldati, o indirettamente, come i comuni cittadini. Pasquale D'Aiello. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





ReStore

Le ricette della tradizione della cucina italiana, raccolte dai documentari e dalle rubriche che la Rai ha dedicato alla gastronomia dagli anni 50 agli anni 80: `Alla ricerca dei cibi genuini' (1957) di Mario Soldati; - `Linea contro linea' (1967/68) a cura di Giulio Macchi; `A tavola alle sette'(1974/76), con Ave Ninchi; `Menù di stagione' (1980/81) e i consigli di Vincenzo Bonassisi per `Almanacco del giorno dopo' (1979/1988).
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 6:15:00 2025-10-26 04:40:00 Europe/Rome ReStore Le ricette della tradizione della cucina italiana, raccolte dai documentari e dalle rubriche che la Rai ha dedicato alla gastronomia dagli anni 50 agli anni 80: `Alla ricerca dei cibi genuini' (1957) di Mario Soldati; - `Linea contro linea' (1967/68) a cura di Giulio Macchi; `A tavola alle sette'(1974/76), con Ave Ninchi; `Menù di stagione' (1980/81) e i consigli di Vincenzo Bonassisi per `Almanacco del giorno dopo' (1979/1988). RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





RES - Ieri e Oggi

Ieri e oggi 1968 Nanni Loy, Paolo Stoppa, Ornella Vanoni - p. 16 - I personaggi dello spettacolo si rivedono nelle loro partecipazioni televisive del passato nella storica trasmissione 'Ieri e oggi', curat - a da Leone Mancini e Lino Procacci. In questa puntata del 1968 sono ospiti di Lelio Luttazzi Nanni Loy, Paolo Stoppa e Ornella Vanoni. - a cura di Leone Mancini e Lino Procacci (1968).
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 6:40:00 2025-10-26 05:40:00 Europe/Rome RES - Ieri e Oggi Ieri e oggi 1968 Nanni Loy, Paolo Stoppa, Ornella Vanoni - p. 16 - I personaggi dello spettacolo si rivedono nelle loro partecipazioni televisive del passato nella storica trasmissione 'Ieri e oggi', curat - a da Leone Mancini e Lino Procacci. In questa puntata del 1968 sono ospiti di Lelio Luttazzi Nanni Loy, Paolo Stoppa e Ornella Vanoni. - a cura di Leone Mancini e Lino Procacci (1968). RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 7:40:00 2025-10-26 06:00:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Passato e Presente

Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 8:00:00 2025-10-26 06:35:00 Europe/Rome Passato e Presente Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Gianni Rodari, il profeta della fantasia

Nel 1972 il Comune di Reggio Emilia, grazie all'opera del pedagogista Loris Malaguzzi, organizza una settimana di incontri di formazione per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia. L'ospite è Gianni Rodari e lo straordinario frutto di quella settimana, chiamata Incontri con la Fantastica, è uno dei libri culto per tutti gli insegnanti a venire: "La grammatica della fantasia". E' quindi Gianni Rodari il protagonista di questa puntata di "Italiani". Gianni Rodari è già un famoso giornalista e scrittore per l'infanzia, i suoi libri di filastrocche e storie per ragazzi hanno attraversato i confini nazionali e deliziato la fantasia di migliaia di bambini in tutto il mondo. Ma il successo di Rodari, come dimostra la sua riflessione teorica, non è frutto del caso; lo scrittore è un fine intellettuale, schierato col Partito Comunista ma al tempo stesso svincolato dalle cieche ideologie, acuto osservatore della realtà e divertente sperimentatore linguistico. Le testimonianze della moglie Maria Teresa e della figlia Paola, delle maestre Maria Luisa Bigiaretti e Giulia Notari, del nipote Francesco e del pedagogista Francesco Tonucci, del burattinaio Mariano Dolci e dello studioso Pino Boero restituiscono la memoria di un grande scrittore italiano: Gianni Rodari, il profeta della fantasia. Nel 1972 il Comune di Reggio Emilia, grazie all'opera del pedagogista Loris Malaguzzi, organizza una settimana di incontri di formazione per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia. L'ospite è Gianni Rodari e lo straordinario frutto di quella settimana, chiamata Incontri con la Fantastica, è uno dei libri culto per tutti gli insegnanti a venire: "La grammatica della fantasia". E' quindi Gianni Rodari il protagonista di questa puntata di "Italiani". Gianni Rodari è già un famoso giornalista e scrittore per l'infanzia, i suoi libri di filastrocche e storie per ragazzi hanno attraversato i confini nazionali e deliziato la fantasia di migliaia di bambini in tutto il mondo. Ma il successo di Rodari, come dimostra la sua riflessione teorica, non è frutto del caso; lo scrittore è un fine intellettuale, schierato col Partito Comunista ma al tempo stesso svincolato dalle cieche ideologie, acuto osservatore della realtà e divertente sperimentatore linguistico. Le testimonianze della moglie Maria Teresa e della figlia Paola, delle maestre Maria Luisa Bigiaretti e Giulia Notari, del nipote Francesco e del pedagogista Francesco Tonucci, del burattinaio Mariano Dolci e dello studioso Pino Boero restituiscono la memoria di un grande scrittore italiano: Gianni Rodari, il profeta della fantasia. Gianni Rodari Maria Luisa Bigiaretti Giulia Notari Francesco Tonucci Mariano Dolci dello studioso Pino Boero.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 8:35:00 2025-10-26 07:35:00 Europe/Rome Gianni Rodari, il profeta della fantasia Nel 1972 il Comune di Reggio Emilia, grazie all'opera del pedagogista Loris Malaguzzi, organizza una settimana di incontri di formazione per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia. L'ospite è Gianni Rodari e lo straordinario frutto di quella settimana, chiamata Incontri con la Fantastica, è uno dei libri culto per tutti gli insegnanti a venire: "La grammatica della fantasia". E' quindi Gianni Rodari il protagonista di questa puntata di "Italiani". Gianni Rodari è già un famoso giornalista e scrittore per l'infanzia, i suoi libri di filastrocche e storie per ragazzi hanno attraversato i confini nazionali e deliziato la fantasia di migliaia di bambini in tutto il mondo. Ma il successo di Rodari, come dimostra la sua riflessione teorica, non è frutto del caso; lo scrittore è un fine intellettuale, schierato col Partito Comunista ma al tempo stesso svincolato dalle cieche ideologie, acuto osservatore della realtà e divertente sperimentatore linguistico. Le testimonianze della moglie Maria Teresa e della figlia Paola, delle maestre Maria Luisa Bigiaretti e Giulia Notari, del nipote Francesco e del pedagogista Francesco Tonucci, del burattinaio Mariano Dolci e dello studioso Pino Boero restituiscono la memoria di un grande scrittore italiano: Gianni Rodari, il profeta della fantasia. Nel 1972 il Comune di Reggio Emilia, grazie all'opera del pedagogista Loris Malaguzzi, organizza una settimana di incontri di formazione per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia. L'ospite è Gianni Rodari e lo straordinario frutto di quella settimana, chiamata Incontri con la Fantastica, è uno dei libri culto per tutti gli insegnanti a venire: "La grammatica della fantasia". E' quindi Gianni Rodari il protagonista di questa puntata di "Italiani". Gianni Rodari è già un famoso giornalista e scrittore per l'infanzia, i suoi libri di filastrocche e storie per ragazzi hanno attraversato i confini nazionali e deliziato la fantasia di migliaia di bambini in tutto il mondo. Ma il successo di Rodari, come dimostra la sua riflessione teorica, non è frutto del caso; lo scrittore è un fine intellettuale, schierato col Partito Comunista ma al tempo stesso svincolato dalle cieche ideologie, acuto osservatore della realtà e divertente sperimentatore linguistico. Le testimonianze della moglie Maria Teresa e della figlia Paola, delle maestre Maria Luisa Bigiaretti e Giulia Notari, del nipote Francesco e del pedagogista Francesco Tonucci, del burattinaio Mariano Dolci e dello studioso Pino Boero restituiscono la memoria di un grande scrittore italiano: Gianni Rodari, il profeta della fantasia. Gianni Rodari Maria Luisa Bigiaretti Giulia Notari Francesco Tonucci Mariano Dolci dello studioso Pino Boero. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





L'Italia della Repubblica

L'Italia della Repubblica Il boom e gli italiani - Lambrette, utilitarie, la televisione, gli elettrodomestici, diventano oggetti del quotidiano, contribuendo a cambiare stili di vita, costumi e aspirazion - i. Si fa avanti un paese che sente meno il peso della tradizione e sempre più forte il richiamo di un futuro che sembra a portata di mano. Non ci sono però solo aspetti positivi in questi anni che hanno fatto gridare al ""miracolo"". - Con Paolo Mieli Un programma di Clemente Volpini e di Davide Savelli e Luca Cambi con la partecipazione di Michele Astori Consulente storico-scientifico Giovanni Sabatucci produttore esecutivo Sara Mariani Regia di studio Claudia Mencarelli In studio Giorgetto Giugiaro di Massimiliano Griner Regia puntata Leonardo Sicurello.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 9:35:00 2025-10-26 08:30:00 Europe/Rome L'Italia della Repubblica L'Italia della Repubblica Il boom e gli italiani - Lambrette, utilitarie, la televisione, gli elettrodomestici, diventano oggetti del quotidiano, contribuendo a cambiare stili di vita, costumi e aspirazion - i. Si fa avanti un paese che sente meno il peso della tradizione e sempre più forte il richiamo di un futuro che sembra a portata di mano. Non ci sono però solo aspetti positivi in questi anni che hanno fatto gridare al ""miracolo"". - Con Paolo Mieli Un programma di Clemente Volpini e di Davide Savelli e Luca Cambi con la partecipazione di Michele Astori Consulente storico-scientifico Giovanni Sabatucci produttore esecutivo Sara Mariani Regia di studio Claudia Mencarelli In studio Giorgetto Giugiaro di Massimiliano Griner Regia puntata Leonardo Sicurello. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
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IQ XVIII serie

IQ XVIII serie - Antonio Gherardi, la Cappella Avila, 1678 -1680 - Noto soprattutto come pittore, Antonio Gherardi fu anche un architetto di pregio. Meno noto rispetto ai grandi del baroc - co italiano, Borromini e Bernini, si distinse per la realizzazione di alcune opere di pregio prima delle quali la Cappella Avila nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. È a lui che gli Avila affidano nel 1678 il restauro della cappella di famiglia che si trasforma in un originale capolavoro barocco, concluso due anni più tardi, nel 1680. Una fuga di colonne che s'ispira alla falsa prospettiva borrominiana, conduce lo sguardo del visitatore al cuore della cappella che ospita il dipinto di San Girolamo, dello stesso Gherardi. E a sormontarla, l'originale cupola: una lanterna sorretta da quattro angeli in volo, che ne contiene un'altra più piccola, attraverso le quali filtra la luce dall'esterno che rischiara la penombra della cappella conferendole un'atmosfera unica. - di Giovanni Paolo Fontana di Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 10:50:00 2025-10-26 08:55:00 Europe/Rome IQ XVIII serie IQ XVIII serie - Antonio Gherardi, la Cappella Avila, 1678 -1680 - Noto soprattutto come pittore, Antonio Gherardi fu anche un architetto di pregio. Meno noto rispetto ai grandi del baroc - co italiano, Borromini e Bernini, si distinse per la realizzazione di alcune opere di pregio prima delle quali la Cappella Avila nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. È a lui che gli Avila affidano nel 1678 il restauro della cappella di famiglia che si trasforma in un originale capolavoro barocco, concluso due anni più tardi, nel 1680. Una fuga di colonne che s'ispira alla falsa prospettiva borrominiana, conduce lo sguardo del visitatore al cuore della cappella che ospita il dipinto di San Girolamo, dello stesso Gherardi. E a sormontarla, l'originale cupola: una lanterna sorretta da quattro angeli in volo, che ne contiene un'altra più piccola, attraverso le quali filtra la luce dall'esterno che rischiara la penombra della cappella conferendole un'atmosfera unica. - di Giovanni Paolo Fontana di Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 10:55:00 2025-10-26 09:30:00 Europe/Rome Passato e Presente Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





a.C.d.C

In parte principe rinascimentale, in parte tiranno mediaevale, Enrico VIII e' uno dei sovrani inglesi piu' noti e raccomandati. Sotto il suo regno l'Inghilterra passera' dal Medioevo all'Eta' Moderna.. - Un programma di Alessandro Barbero, Monica Taburchi, Davide Savelli. Regia di Monica Taburchi.
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5000 anni e più. La lunga storia dell'umanità

5000 anni e + Maya: gli dei della foresta - L'ascesa, lo splendore e il crollo, in parte misterioso, di una delle grandi civilta' precolombiane: i Maya. Un viaggio appassionante nella loro - storia e sulla loro fine, introdotta da Giorgio Zanchini con Alessandro Vanoli, esperto e studioso di storia del mare e della navigazione, ospite in studio. - Un programma di Cristoforo Gorno e Alessandra Bisegna. Regia di Agostino Pozzi. Produttore esecutivo Roberta Pulino.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 12:25:00 2025-10-26 11:25:00 Europe/Rome 5000 anni e più. La lunga storia dell'umanità 5000 anni e + Maya: gli dei della foresta - L'ascesa, lo splendore e il crollo, in parte misterioso, di una delle grandi civilta' precolombiane: i Maya. Un viaggio appassionante nella loro - storia e sulla loro fine, introdotta da Giorgio Zanchini con Alessandro Vanoli, esperto e studioso di storia del mare e della navigazione, ospite in studio. - Un programma di Cristoforo Gorno e Alessandra Bisegna. Regia di Agostino Pozzi. Produttore esecutivo Roberta Pulino. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Anniversari

XX anniversario ONU.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 13:25:00 2025-10-26 11:40:00 Europe/Rome Anniversari XX anniversario ONU. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 13:40:00 2025-10-26 12:00:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Viaggio in Italia (Doc)

Viaggio in Italia Abruzzo - La più bella e la più brava d'Abruzzo - La puntata è dedicata alla figura e al ruolo della donna nella società abruzzese.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 14:00:00 2025-10-26 12:50:00 Europe/Rome Viaggio in Italia (Doc) Viaggio in Italia Abruzzo - La più bella e la più brava d'Abruzzo - La puntata è dedicata alla figura e al ruolo della donna nella società abruzzese. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





RES - Ieri e Oggi

Ieri e oggi 1973 Bruno Lauzi, Valeria Valeri, Giancarlo Giannini - p.49 - I personaggi dello spettacolo si rivedono nelle loro partecipazioni televisive del passato, nella storica trasmissione 'Ieri e oggi - ', curata da Leone Mancini e Lino Procacci. In questa puntata del 1973 sono ospiti di Arnoldo Foà Bruno Lauzi, Valeria Valeri e Giancarlo Giannini. - a cura di Leone Mancini e Lino Procacci (1968).
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 14:50:00 2025-10-26 13:50:00 Europe/Rome RES - Ieri e Oggi Ieri e oggi 1973 Bruno Lauzi, Valeria Valeri, Giancarlo Giannini - p.49 - I personaggi dello spettacolo si rivedono nelle loro partecipazioni televisive del passato, nella storica trasmissione 'Ieri e oggi - ', curata da Leone Mancini e Lino Procacci. In questa puntata del 1973 sono ospiti di Arnoldo Foà Bruno Lauzi, Valeria Valeri e Giancarlo Giannini. - a cura di Leone Mancini e Lino Procacci (1968). RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Le serie di RaiCultura.it

1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista", dove i neri hanno l'obbligo di alzarsi su eventuale richiesta di un bianco. Poco dopo qualcuno gli chiede di alzarsi. Rosa Parks si rifiuta. Per questo viene arrestata e processata. Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Quel giorno stesso, un giovane pastore protestante appena giunto in città, riunisce i leader neri della comunità locale, per decidere le iniziative di protesta contro l'accaduto. E' Martin Luther King. Inizia così la straordinaria lotta della comunità afroamericana, contro le discriminazioni razziali negli USA. A guidarci nell'approfondimento di questo delicato e decisivo periodo di trasformazioni sociali negli Stati Uniti, la storica e ricercatrice Silvia Cassamagnaghi, con il supporto, dalle Teche Rai, di alcuni brani tratti da inchieste d'epoca inerenti alla tematica trattata. 1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 15:50:00 2025-10-26 14:00:00 Europe/Rome Le serie di RaiCultura.it 1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista", dove i neri hanno l'obbligo di alzarsi su eventuale richiesta di un bianco. Poco dopo qualcuno gli chiede di alzarsi. Rosa Parks si rifiuta. Per questo viene arrestata e processata. Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Quel giorno stesso, un giovane pastore protestante appena giunto in città, riunisce i leader neri della comunità locale, per decidere le iniziative di protesta contro l'accaduto. E' Martin Luther King. Inizia così la straordinaria lotta della comunità afroamericana, contro le discriminazioni razziali negli USA. A guidarci nell'approfondimento di questo delicato e decisivo periodo di trasformazioni sociali negli Stati Uniti, la storica e ricercatrice Silvia Cassamagnaghi, con il supporto, dalle Teche Rai, di alcuni brani tratti da inchieste d'epoca inerenti alla tematica trattata. 1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Gli imperdibili

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Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
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Passato e Presente

Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 16:25:00 2025-10-26 15:00:00 Europe/Rome Passato e Presente Un fatto tragico e scandaloso scuote la corte imperiale degli Asburgo sul finire del diciannovesimo secolo: il 30 gennaio del 1889 l'erede al trono Rodolfo e la sua amante diciassettenne, la baronessa Maria Vetsera, vengono trovati morti in una tenuta di caccia vicino alla città di Mayerling, in Austria. Una morte che scatena ipotesi di complotti che coinvolgono le corti di mezza Europa, dalla Francia alla Germania. Ipotesi per lo più smascherate: si trattò di un suicidio o di un omicidio-suicidio, riconducibile alla vita tormentata di Rodolfo e a una probabile reazione sconsiderata al tentativo della famiglia, in particolare del padre imperatore Francesco Giuseppe, di ostacolare la relazione con la baronessa Vetsera nata al di fuori del matrimonio che Rodolfo aveva contratto con la principessa Stefania di Belgio. La morte di Rodolfo, unico erede maschio di Francesco Giuseppe, rappresenta un duro colpo per la casata degli Asburgo e per molti studiosi i fatti di Mayerling rappresentano una spia della crisi ormai irreversibile che porterà alla disgregazione dell'Impero dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale. In studio, con Paolo Mieli, il prof. Francesco Perfetti. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Cronache dalla Storia

Nel 1799 Napoli, capitale del regno borbonico, vive un'esperienza politica e umana straordinaria: la nascita di una repubblica ispirata alle idee di libertà e di uguaglianza diffuse dalla rivoluzione francese. Illuministi, scienziati, patrioti di tutte le classi sociali sognano un'epoca nuova, al pari di tanti altri rivoluzionari nelle regioni d'Italia. Cristoforo Gorno ci porta nei luoghi della rivoluzione napoletana per raccontarci l'avventura di quei cinque mesi travolgenti in cui si realizza la grande utopia. Un'esperienza che è rivoluzionaria fino in fondo, perché a dirigere il giornale ufficiale che racconta le cronache della repubblica, il Monitore Napoletano, viene chiamata una donna, colta, illuminata, emancipata: Eleonora de Fonseca Pimentel. Nel 1799 Napoli, capitale del regno borbonico, vive un'esperienza politica e umana straordinaria: la nascita di una repubblica ispirata alle idee di libertà e di uguaglianza diffuse dalla rivoluzione francese. Illuministi, scienziati, patrioti di tutte le classi sociali sognano un'epoca nuova, al pari di tanti altri rivoluzionari nelle regioni d'Italia. Cristoforo Gorno ci porta nei luoghi della rivoluzione napoletana per raccontarci l'avventura di quei cinque mesi travolgenti in cui si realizza la grande utopia. Un'esperienza che è rivoluzionaria fino in fondo, perché a dirigere il giornale ufficiale che racconta le cronache della repubblica, il Monitore Napoletano, viene chiamata una donna, colta, illuminata, emancipata: Eleonora de Fonseca Pimentel. Agostino Pozzi.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 17:00:00 2025-10-26 15:35:00 Europe/Rome Cronache dalla Storia Nel 1799 Napoli, capitale del regno borbonico, vive un'esperienza politica e umana straordinaria: la nascita di una repubblica ispirata alle idee di libertà e di uguaglianza diffuse dalla rivoluzione francese. Illuministi, scienziati, patrioti di tutte le classi sociali sognano un'epoca nuova, al pari di tanti altri rivoluzionari nelle regioni d'Italia. Cristoforo Gorno ci porta nei luoghi della rivoluzione napoletana per raccontarci l'avventura di quei cinque mesi travolgenti in cui si realizza la grande utopia. Un'esperienza che è rivoluzionaria fino in fondo, perché a dirigere il giornale ufficiale che racconta le cronache della repubblica, il Monitore Napoletano, viene chiamata una donna, colta, illuminata, emancipata: Eleonora de Fonseca Pimentel. Nel 1799 Napoli, capitale del regno borbonico, vive un'esperienza politica e umana straordinaria: la nascita di una repubblica ispirata alle idee di libertà e di uguaglianza diffuse dalla rivoluzione francese. Illuministi, scienziati, patrioti di tutte le classi sociali sognano un'epoca nuova, al pari di tanti altri rivoluzionari nelle regioni d'Italia. Cristoforo Gorno ci porta nei luoghi della rivoluzione napoletana per raccontarci l'avventura di quei cinque mesi travolgenti in cui si realizza la grande utopia. Un'esperienza che è rivoluzionaria fino in fondo, perché a dirigere il giornale ufficiale che racconta le cronache della repubblica, il Monitore Napoletano, viene chiamata una donna, colta, illuminata, emancipata: Eleonora de Fonseca Pimentel. Agostino Pozzi. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Dal sogno all'incubo: America 1929

SPECIALI STORIA 2019-2020 Dal sogno all'incubo, America 1929 - Nella storia americana c'è un anno che ha segnato una cesura, uno spartiacque assoluto, dal punto di vista economico, sociale e politico: è il - 1929. E' l'anno del 'Big Crash' della Borsa di New York, del Grande Crollo di Wall Street, dell'implosione del sistema finanziario. - di Gianluca Miligi e Marco Orlanducci Produttore Esecutivo Germana Mudano.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 17:35:00 2025-10-26 16:35:00 Europe/Rome Dal sogno all'incubo: America 1929 SPECIALI STORIA 2019-2020 Dal sogno all'incubo, America 1929 - Nella storia americana c'è un anno che ha segnato una cesura, uno spartiacque assoluto, dal punto di vista economico, sociale e politico: è il - 1929. E' l'anno del 'Big Crash' della Borsa di New York, del Grande Crollo di Wall Street, dell'implosione del sistema finanziario. - di Gianluca Miligi e Marco Orlanducci Produttore Esecutivo Germana Mudano. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Storie sospette

Storie sospette. La morte sospetta di Fausto Coppi. Di G. Borgna, G.Governi. Regia di Silvio Governi.
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Mare Nostrum

vedi pag. 526 TLV. vedi pag. 526 TLV.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 19:05:00 2025-10-26 17:55:00 Europe/Rome Mare Nostrum vedi pag. 526 TLV. vedi pag. 526 TLV. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Genti e paesi

Genti e paesi La buona terra - Serie del 1975 dedicata ai temi dell'etnologia: ambiente, comportamento e storia dell'uomo. Nella quinta puntata, il rapporto tra l'uomo primitivo agricolto - re e le forze misteriose della natura. - di Carlo Alberto Pinelli e Folco Quilici, realizzazione di Ezio Pecora e Raffaello Ventola.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 19:55:00 2025-10-26 18:20:00 Europe/Rome Genti e paesi Genti e paesi La buona terra - Serie del 1975 dedicata ai temi dell'etnologia: ambiente, comportamento e storia dell'uomo. Nella quinta puntata, il rapporto tra l'uomo primitivo agricolto - re e le forze misteriose della natura. - di Carlo Alberto Pinelli e Folco Quilici, realizzazione di Ezio Pecora e Raffaello Ventola. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





1942: Italia in guerra

Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Pasquale D'Aiello.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 20:20:00 2025-10-26 19:20:00 Europe/Rome 1942: Italia in guerra Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Pasquale D'Aiello. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





RaiNews

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Le vie del Medio Evo

Le vie del Medioevo. Ecclesia parte 1 - Cosa resta nell'antico del periodo medioevale? Paesaggi, resti e frammenti di storia ancora presenti. - Arturo Carlo Quintavalle, regia Maurizio Cascavilla, 1977-78.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 21:25:00 2025-10-26 19:50:00 Europe/Rome Le vie del Medio Evo Le vie del Medioevo. Ecclesia parte 1 - Cosa resta nell'antico del periodo medioevale? Paesaggi, resti e frammenti di storia ancora presenti. - Arturo Carlo Quintavalle, regia Maurizio Cascavilla, 1977-78. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Marina Militare nella Prima guerra mondiale

Marina Militare nella prima guerra mondiale Roma, la rete - Nella Prima Guerra Mondiale gli uomini della Marina Militare compirono azioni straordinarie. Le riviviamo grazie alle immagini della Regia Marina -.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 21:50:00 2025-10-26 20:05:00 Europe/Rome Marina Militare nella Prima guerra mondiale Marina Militare nella prima guerra mondiale Roma, la rete - Nella Prima Guerra Mondiale gli uomini della Marina Militare compirono azioni straordinarie. Le riviviamo grazie alle immagini della Regia Marina -. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





IQ XVIII serie

IQ XVIII serie - Antonio Gherardi, la Cappella Avila, 1678 -1680 - Noto soprattutto come pittore, Antonio Gherardi fu anche un architetto di pregio. Meno noto rispetto ai grandi del baroc - co italiano, Borromini e Bernini, si distinse per la realizzazione di alcune opere di pregio prima delle quali la Cappella Avila nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. È a lui che gli Avila affidano nel 1678 il restauro della cappella di famiglia che si trasforma in un originale capolavoro barocco, concluso due anni più tardi, nel 1680. Una fuga di colonne che s'ispira alla falsa prospettiva borrominiana, conduce lo sguardo del visitatore al cuore della cappella che ospita il dipinto di San Girolamo, dello stesso Gherardi. E a sormontarla, l'originale cupola: una lanterna sorretta da quattro angeli in volo, che ne contiene un'altra più piccola, attraverso le quali filtra la luce dall'esterno che rischiara la penombra della cappella conferendole un'atmosfera unica. - di Giovanni Paolo Fontana di Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 22:05:00 2025-10-26 20:10:00 Europe/Rome IQ XVIII serie IQ XVIII serie - Antonio Gherardi, la Cappella Avila, 1678 -1680 - Noto soprattutto come pittore, Antonio Gherardi fu anche un architetto di pregio. Meno noto rispetto ai grandi del baroc - co italiano, Borromini e Bernini, si distinse per la realizzazione di alcune opere di pregio prima delle quali la Cappella Avila nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. È a lui che gli Avila affidano nel 1678 il restauro della cappella di famiglia che si trasforma in un originale capolavoro barocco, concluso due anni più tardi, nel 1680. Una fuga di colonne che s'ispira alla falsa prospettiva borrominiana, conduce lo sguardo del visitatore al cuore della cappella che ospita il dipinto di San Girolamo, dello stesso Gherardi. E a sormontarla, l'originale cupola: una lanterna sorretta da quattro angeli in volo, che ne contiene un'altra più piccola, attraverso le quali filtra la luce dall'esterno che rischiara la penombra della cappella conferendole un'atmosfera unica. - di Giovanni Paolo Fontana di Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 24 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 24 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
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Passato e Presente

Il 24 ottobre 1945, nasceva l'Organizzazione delle Nazioni Unite, sulle macerie materiali e morali della Seconda guerra mondiale. A differenza della precedente Società delle Nazioni, l'ONU riesce a mettere radici; vede quasi quadruplicare il numero dei Suoi membri, ed è tuttora attiva. Ripercorrere l'entusiasmante avventura della sua nascita – tra Dumbarton Oaks, Yalta e San Francisco – significa rivivere la genesi di uno dei progetti politici più ambiziosi del Novecento ed evidenziare i suoi limiti e punti di forza: non un governo mondiale, ma un innovativo strumento per la pace e lo sviluppo. Un meccanismo la cui efficacia dipende però sempre dalla volontà dei suoi stessi membri di usarla. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 22:30:00 2025-10-26 21:10:00 Europe/Rome Passato e Presente Il 24 ottobre 1945, nasceva l'Organizzazione delle Nazioni Unite, sulle macerie materiali e morali della Seconda guerra mondiale. A differenza della precedente Società delle Nazioni, l'ONU riesce a mettere radici; vede quasi quadruplicare il numero dei Suoi membri, ed è tuttora attiva. Ripercorrere l'entusiasmante avventura della sua nascita – tra Dumbarton Oaks, Yalta e San Francisco – significa rivivere la genesi di uno dei progetti politici più ambiziosi del Novecento ed evidenziare i suoi limiti e punti di forza: non un governo mondiale, ma un innovativo strumento per la pace e lo sviluppo. Un meccanismo la cui efficacia dipende però sempre dalla volontà dei suoi stessi membri di usarla. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Speciali Storia

La prima grande produzione su uno degli episodi più tragici e meno rappresentati del secolo scorso: i campi di lavoro sovietici, meglio conosciuti come gulag. Basato su documenti mai resi noti in precedenza, su - molte fonti e testimonianze, con l'ausilio di oltre 1000 immagini fotografiche (molte delle quali inedite), la serie racconta la realtà del sistema dei campi di concentramento punitivi del regime. - Di Patrick Rotman, Nicolas Werth e François Aymé.
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La fine del nazismo

La fine del nazismo - La caccia all'uomo: la ratline - Hitler è morto, i nazisti sono sconfitti e la guerra è finita: inizia ora la lotta per la giustizia. Gli uomini di Hitler si nascondono in Germania o - cercano di raggiungere il Sud America, altri invece vengono portati a Norimberga per rispondere dei loro crimini. Arricchito con sequenze drammatiche eccezionali, filmati d'archivio e riflessioni di storici estudiosi, questa è la storia della resa dei conti dei nazisti e della ricerca di una giustizia universale. - Introduce la puntata il prof. Emilio Gentile.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 24:05:00 2025-10-26 23:05:00 Europe/Rome La fine del nazismo La fine del nazismo - La caccia all'uomo: la ratline - Hitler è morto, i nazisti sono sconfitti e la guerra è finita: inizia ora la lotta per la giustizia. Gli uomini di Hitler si nascondono in Germania o - cercano di raggiungere il Sud America, altri invece vengono portati a Norimberga per rispondere dei loro crimini. Arricchito con sequenze drammatiche eccezionali, filmati d'archivio e riflessioni di storici estudiosi, questa è la storia della resa dei conti dei nazisti e della ricerca di una giustizia universale. - Introduce la puntata il prof. Emilio Gentile. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Generazione Caporetto. Storie di soldati, eroi, sbandati nei 15 giorni della disfatta

Il 24 ottobre 1917 inizia la dodicesima battaglia dell'Isonzo, ovvero la battaglia di Caporetto. Una tragedia che è costata all'Italia 300.000 prigionieri, 350.000 militari sbandati, 40.000 tra morti e feriti, più di 400.000 civili in fuga. Il 24 ottobre 1917 inizia la dodicesima battaglia dell'Isonzo, ovvero la battaglia di Caporetto. Una tragedia che è costata all'Italia 300.000 prigionieri, 350.000 militari sbandati, 40.000 tra morti e feriti, più di 400.000 civili in fuga. Valentina Gualtieri.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 25:05:00 2025-10-26 00:05:00 Europe/Rome Generazione Caporetto. Storie di soldati, eroi, sbandati nei 15 giorni della disfatta Il 24 ottobre 1917 inizia la dodicesima battaglia dell'Isonzo, ovvero la battaglia di Caporetto. Una tragedia che è costata all'Italia 300.000 prigionieri, 350.000 militari sbandati, 40.000 tra morti e feriti, più di 400.000 civili in fuga. Il 24 ottobre 1917 inizia la dodicesima battaglia dell'Isonzo, ovvero la battaglia di Caporetto. Una tragedia che è costata all'Italia 300.000 prigionieri, 350.000 militari sbandati, 40.000 tra morti e feriti, più di 400.000 civili in fuga. Valentina Gualtieri. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





RaiNews

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Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 25 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 25 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 2:10:00 2025-10-26 00:30:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 25 ottobre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 25 ottobre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





IQ XVIII serie

IQ XVIII serie - Peter Paul Rubens, Abside di Santa Maria in Vallicella, 1606 - 1608 - Quella che Rubens realizza per l'abside della chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma, la cosidde - tta Chiesa Nuova, non è solo un'opera di mirabile bellezza e grandezza, ma una 'magia' dell'arte barocca. Al celebre pittore fiammingo viene commissionata la realizzazione di una imponente pala d'altare, un olio su ardesia, la quale doveva integrarsi con un affresco-reliquia rappresentante la Madonna con Bambino benedicente. Un prodigio barocco realizzato tra il 1606 e il 1608 da uno degli artisti che del Barocco ne fu precursore. Rubens si troverà a contatto con un ambiente coltissimo, quello oratoriano, dove le arti, pittura, musica e poesia, saranno unite nella predicazione, come strumento efficace per muovere gli animi attraverso la bellezza verso la fede. - di Giovanni Paolo Fontana, Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 2:30:00 2025-10-26 00:35:00 Europe/Rome IQ XVIII serie IQ XVIII serie - Peter Paul Rubens, Abside di Santa Maria in Vallicella, 1606 - 1608 - Quella che Rubens realizza per l'abside della chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma, la cosidde - tta Chiesa Nuova, non è solo un'opera di mirabile bellezza e grandezza, ma una 'magia' dell'arte barocca. Al celebre pittore fiammingo viene commissionata la realizzazione di una imponente pala d'altare, un olio su ardesia, la quale doveva integrarsi con un affresco-reliquia rappresentante la Madonna con Bambino benedicente. Un prodigio barocco realizzato tra il 1606 e il 1608 da uno degli artisti che del Barocco ne fu precursore. Rubens si troverà a contatto con un ambiente coltissimo, quello oratoriano, dove le arti, pittura, musica e poesia, saranno unite nella predicazione, come strumento efficace per muovere gli animi attraverso la bellezza verso la fede. - di Giovanni Paolo Fontana, Rodolfo Papa produttrice Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Il 24 ottobre 1945, nasceva l'Organizzazione delle Nazioni Unite, sulle macerie materiali e morali della Seconda guerra mondiale. A differenza della precedente Società delle Nazioni, l'ONU riesce a mettere radici; vede quasi quadruplicare il numero dei Suoi membri, ed è tuttora attiva. Ripercorrere l'entusiasmante avventura della sua nascita – tra Dumbarton Oaks, Yalta e San Francisco – significa rivivere la genesi di uno dei progetti politici più ambiziosi del Novecento ed evidenziare i suoi limiti e punti di forza: non un governo mondiale, ma un innovativo strumento per la pace e lo sviluppo. Un meccanismo la cui efficacia dipende però sempre dalla volontà dei suoi stessi membri di usarla. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 2:35:00 2025-10-26 01:10:00 Europe/Rome Passato e Presente Il 24 ottobre 1945, nasceva l'Organizzazione delle Nazioni Unite, sulle macerie materiali e morali della Seconda guerra mondiale. A differenza della precedente Società delle Nazioni, l'ONU riesce a mettere radici; vede quasi quadruplicare il numero dei Suoi membri, ed è tuttora attiva. Ripercorrere l'entusiasmante avventura della sua nascita – tra Dumbarton Oaks, Yalta e San Francisco – significa rivivere la genesi di uno dei progetti politici più ambiziosi del Novecento ed evidenziare i suoi limiti e punti di forza: non un governo mondiale, ma un innovativo strumento per la pace e lo sviluppo. Un meccanismo la cui efficacia dipende però sempre dalla volontà dei suoi stessi membri di usarla. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





La casa dei bambini

Documentario (2017) - La storia di 800 bambini, orfani scampati al terrore dei campi di sterminio, che dal 1945 al 1948 trovarono una nuova vita nel piccolo comune lombardo di Selvino.. - Regia di Francesca Muci. La storia di 800 bambini, orfani scampati al terrore dei campi di sterminio, che dal 1945 al 1948, trovarono una nuova vita nel piccolo comune lombardo di Selvino. Francesca Muci.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 3:10:00 2025-10-26 02:15:00 Europe/Rome La casa dei bambini Documentario (2017) - La storia di 800 bambini, orfani scampati al terrore dei campi di sterminio, che dal 1945 al 1948 trovarono una nuova vita nel piccolo comune lombardo di Selvino.. - Regia di Francesca Muci. La storia di 800 bambini, orfani scampati al terrore dei campi di sterminio, che dal 1945 al 1948, trovarono una nuova vita nel piccolo comune lombardo di Selvino. Francesca Muci. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Mare Nostrum

vedi pag. 526 TLV. vedi pag. 526 TLV.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 4:15:00 2025-10-26 03:05:00 Europe/Rome Mare Nostrum vedi pag. 526 TLV. vedi pag. 526 TLV. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Le serie di RaiCultura.it

1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista", dove i neri hanno l'obbligo di alzarsi su eventuale richiesta di un bianco. Poco dopo qualcuno gli chiede di alzarsi. Rosa Parks si rifiuta. Per questo viene arrestata e processata. Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Quel giorno stesso, un giovane pastore protestante appena giunto in città, riunisce i leader neri della comunità locale, per decidere le iniziative di protesta contro l'accaduto. E' Martin Luther King. Inizia così la straordinaria lotta della comunità afroamericana, contro le discriminazioni razziali negli USA. A guidarci nell'approfondimento di questo delicato e decisivo periodo di trasformazioni sociali negli Stati Uniti, la storica e ricercatrice Silvia Cassamagnaghi, con il supporto, dalle Teche Rai, di alcuni brani tratti da inchieste d'epoca inerenti alla tematica trattata. 1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 5:05:00 2025-10-26 03:15:00 Europe/Rome Le serie di RaiCultura.it 1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista", dove i neri hanno l'obbligo di alzarsi su eventuale richiesta di un bianco. Poco dopo qualcuno gli chiede di alzarsi. Rosa Parks si rifiuta. Per questo viene arrestata e processata. Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Quel giorno stesso, un giovane pastore protestante appena giunto in città, riunisce i leader neri della comunità locale, per decidere le iniziative di protesta contro l'accaduto. E' Martin Luther King. Inizia così la straordinaria lotta della comunità afroamericana, contro le discriminazioni razziali negli USA. A guidarci nell'approfondimento di questo delicato e decisivo periodo di trasformazioni sociali negli Stati Uniti, la storica e ricercatrice Silvia Cassamagnaghi, con il supporto, dalle Teche Rai, di alcuni brani tratti da inchieste d'epoca inerenti alla tematica trattata. 1dicembre 1955 a Montgomery, capitale dell'Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull'autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona "mista. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





1942: Italia in guerra

Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Pasquale D'Aiello.
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 5:15:00 2025-10-26 04:15:00 Europe/Rome 1942: Italia in guerra Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Nell'estate del 1942 le armate del Terzo Reich lanciano una nuova grande offensiva sul fronte orientale. L'obiettivo principale è il Caucaso, per strappare all'Unione Sovietica le sue ricche risorse petrolifere e arrestarne quindi lo sforzo militare. Lo scopo secondario è invece una rapida avanzata verso i bacini dei fiumi Don e Volga e la conquista di Stalingrado. Mussolini chiede a Hitler di poter incrementare il contingente italiano. Il 9 luglio viene costituita l'8ª Armata, detta anche ARMIR, Armata italiana in Russia, comandata dal generale Italo Gariboldi. Grazie agli interventi degli storici Umberto Gentiloni e Maria Teresa Giusti ripercorriamo la ripresa delle operazioni militari sul fronte orientale nella primavera del 1942, le vicende drammatiche dell'ARMIR, la decisiva battaglia di Stalingrado e i bombardamenti, sempre più intensi, condotti dagli anglo-americani sulle città italiane. Fulvio Poli, Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, racconta i combattimenti nei quali vengono coinvolti i soldati italiani. Il Generale Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio dell'Aeronautica Militare, ci parla invece della componente aerea italiana sul fronte orientale. Mentre Federica Onelli, dall'Archivio del Ministero degli Esteri, ci mostra alcuni documenti originali. Attraverso le pagine dei diari, Nicola Maranesi ci riporta le testimonianze dei soldati che hanno partecipato alla guerra contro l'Unione Sovietica. Infine, la straordinaria testimonianza di Ugo Balzari, uno degli ultimi reduci della tragica campagna di Russia. Pasquale D'Aiello. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





ReStore

Le ricette della tradizione della cucina italiana, raccolte dai documentari e dalle rubriche che la Rai ha dedicato alla gastronomia dagli anni 50 agli anni 80: `Alla ricerca dei cibi genuini' (1957) di Mario Soldati; - `Linea contro linea' (1967/68) a cura di Giulio Macchi; `A tavola alle sette'(1974/76), con Ave Ninchi; `Menù di stagione' (1980/81) e i consigli di Vincenzo Bonassisi per `Almanacco del giorno dopo' (1979/1988).
Aggiungi al Calendario 2025-10-26 6:15:00 2025-10-26 04:40:00 Europe/Rome ReStore Le ricette della tradizione della cucina italiana, raccolte dai documentari e dalle rubriche che la Rai ha dedicato alla gastronomia dagli anni 50 agli anni 80: `Alla ricerca dei cibi genuini' (1957) di Mario Soldati; - `Linea contro linea' (1967/68) a cura di Giulio Macchi; `A tavola alle sette'(1974/76), con Ave Ninchi; `Menù di stagione' (1980/81) e i consigli di Vincenzo Bonassisi per `Almanacco del giorno dopo' (1979/1988). RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






RES - Ieri e Oggi

Ieri e oggi 1973 Bruno Lauzi, Valeria Valeri, Giancarlo Giannini - p.49 - I personaggi dello spettacolo si rivedono nelle loro partecipazioni televisive del passato, nella storica trasmissione 'Ieri e oggi - ', curata da Leone Mancini e Lino Procacci. In questa puntata del 1973 sono ospiti di Arnoldo Foà Bruno Lauzi, Valeria Valeri e Giancarlo Giannini. - a cura di Leone Mancini e Lino Procacci (1968).
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